Premi di storia letteraria
Dal 1993 la Fondazione conferisce annualmente il “Premio di Storia letteraria Natalino Sapegno” a uno studioso, individuato dal Comitato scientifico, distintosi per il suo apporto agli studi letterari. In quell’occasione il Premiato è solito tenere una lezione magistrale, affiancata da due o più interventi.
Gli atti della Giornata Sapegno vengono raccolti nella collana “Lezioni Sapegno”.
Fra il 2014 e il 2018 il Premio Sapegno è stato organizzato con cadenza biennale e alternato al Premio Rosanna Bettarini.
Giornata Sapegno 2002: Lezione magistrale di Gianluigi Beccaria
Aosta,18 maggio 2002
Lezione magistrale di Gianluigi Beccaria, Elogio della lentezza. Il tempo letterario, lingua, filologia
Interventi di:
Maurizio Dardano, Aspetti della testualità nella poesia italiana del secondo Novecento
Pasquale Stoppelli, Fare filologia nell’era digitale
Conferimento del “Premio di storia letteraria Natalino Sapegno” a Patrick Boyde per il volume Human vices and human worth in Dante’s comedy.
Giornata Sapegno 2001: Lezione magistrale di Maria Corti
Aosta, 10 novembre 2001 (centenario della nascita di Natalino Sapegno)
Ricordo di Natalino Sapegno, di Agostino Lombardo
Lezione magistrale di Maria Corti, Dante e la cultura islamica
Interventi di:
Dante Della Terza, Natalino Sapegno lettore e critico della “Divina Commedia”
Guglielmo Gorni, Commentare la Commedia dopo Croce. Il commento di Sapegno
Conferimento del “Premio di storia letteraria Natalino Sapegno” a Jean Starobinski per il volume Action et réaction.
Giornata Sapegno 2000: Lezione magistrale di Max Milner
Giornata Sapegno 1999: Lezione magistrale di Cesare Segre
Aosta, 15 maggio 1999
Lezione magistrale di Cesare Segre, Il Canzoniere di Petrarca: le varianti nella storia
Interventi di:
Giovanni Giudici, Una palinodia
Alessandro Pancheri, Pro Confortino
Conferimento del “Premio di storia letteraria Natalino Sapegno” a Mario Richter per il volume La “moralité” di Baudelaire. Letture di “Les fleurs du mal”.
Giornata Sapegno 1999: Lezione magistrale di Cesare Segre
Aosta, 15 maggio 1999
Lezione magistrale di Cesare Segre, Il Canzoniere di Petrarca: le varianti nella storia
Interventi di:
Giovanni Giudici, Una palinodia
Alessandro Pancheri, Pro Confortino
Conferimento del “Premio di storia letteraria Natalino Sapegno” a Mario Richter per il volume La “moralité” di Baudelaire. Letture di “Les fleurs du mal”.
Giornata Sapegno 1998: Lezione magistrale di Roland Mortier
Aosta, 16 maggio 1998
Lezione magistrale di Roland Mortier, Imposture et credulité au siècle des Lumières
Interventi di:
Gianni Paganini, Scetticismo e incredulità all’alba delle Lumières. Il contributo dei manoscritti filosofici clandestini
Giovanni Saverio Santangelo, Superiore o inferiore, mai eguale. Percorsi per uno studio su protofemminismo e pregiudizio misogino nell’età dei Lumi.
Giornata Sapegno 1997: Lezione magistrale di Dante Isella
Aosta, 19 aprile 1997
Lezione magistrale di Dante Isella, Montale dalle “Occasioni” a “Finisterre”, dal simbolo al mito
Testimonianze di Bianca Maria Frabotta, Alfredo Giuliani e Maria Luisa Spaziani
Conferimento del “Premio di storia letteraria Natalino Sapegno” a Mario Lavagetto per il volume La macchina dell’errore.
Giornata Sapegno 1996: Lezione magistrale di Francesco Orlando
Aosta, 11 maggio 1996
Lezione magistrale di Francesco Orlando, L’altro che è in noi: arte e nazionalità
Interventi di:
Giorgio Cusatelli, Il Reno separava (qualche volta univa)
Claudio Gorlier, Il discorso dell’altro nelle letterature del post-colonialismo
Conferimento del “Premio di storia letteraria Natalino Sapegno” a Ezio Raimondi per il volume Il colore eloquente.
Giornata Sapegno 1995: Lezione magistrale di Edoardo Sanguineti e Jean Burgos
Aosta, 29 aprile 1995
Lezioni magistrali di Edoardo Sanguineti, Per una critica dell’avanguardia poetica in Italia e
Jean Burgos, Avant-gardes et arrières-pensées.
Testimonianze sull’attività poetica di Jacqueline Risset e Pierre Dhainaut .
Conferimento del “Premio di storia letteraria Natalino Sapegno” a Luigi De Nardis per il volume Gli occhiali di Scaramuccia.